Il vittorioso. Confessioni del direttore che ha inventato il gioco delle copie (Gli specchi) - Hardcover
Inhaltsangabe
Venezia, Marsilio, 2010, 8vo (cm. 22 x 14,5) legatura tutta tela con sovraccopertina illustrata a colori, pp. 259 (Gli specchi Marsilio) . In ottime condizioni.
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Reseña del editor
Chi è davvero Vittorio Feltri, in assoluto il direttore che negli ultimi anni ha fatto più parlare di sé? In che modo riuscì a raddoppiare le vendite del "Giornale" dopo che Indro Montanelli l'aveva lasciato nel 1994? E perché trascorsi tre anni se ne andò a sua volta sbattendo la porta? Qual è il motivo per cui nel 2009 vi è ritornato? Ha applicato una ricetta segreta per salvare testate in crisi, come "L'Europeo" e "L'Indipendente", o per imporne di nuove in edicola, come "Libero"? C'era un unico modo per rispondere a questi e a molti altri interrogativi: costringerlo a raccontarsi nel suo stile scabro e privo di infingimenti. È quanto ha cercato di fare Stefano Lorenzetto, che di Feltri è stato vicedirettore vicario al "Giornale". Ne è uscito un dialogo serrato, ricco di particolari inediti, in cui il giornalista svela i retroscena delle sue campagne di stampa (da Affittopoli ai casi Boffo e Fini-Tulliani), narra splendori e miserie del "Corriere della Sera", distilla giudizi su politici e colleghi, parla dei giornalisti che ha amato di più (da Nino Nutrizio, che lo assunse alla "Notte", a Oriana Fallaci, che una notte si fece viva con lui dall'aldilà). E soprattutto si mette a nudo, svelando i suoi dubbi, i suoi tormenti, le sue idiosincrasie, i suoi affetti privati.
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- VerlagMarsilio
- Erscheinungsdatum2010
- ISBN 10 8831707973
- ISBN 13 9788831707978
- EinbandTapa dura
- SpracheItalienisch
- Anzahl der Seiten259
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Il vittorioso. Confessioni del direttore che ha inventato il gioco delle copie
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Il vittorioso. Confessioni del direttore che ha inventato il gioco delle copie.
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legatura ed. soprac.fig.a col. Zustand: MOLTO BUONO. Chi è davvero Vittorio Feltri, in assoluto il direttore che negli ultimi anni ha fatto più parlare di sé? In che modo riuscì a raddoppiare le vendite del Giornale dopo che Indro Montanelli l'aveva lasciato nel 1994? E perché trascorsi tre anni se ne andò a sua volta sbattendo la porta? Qual è il motivo per cui nel 2009 vi è ritornato? Ha applicato una ricetta segreta per salvare testate in crisi, come L'Europeo e L'Indipendente, o per imporne di nuove in edicola, come Libero? C'era un unico modo per rispondere a questi e a molti altri interrogativi: costringerlo a raccontarsi nel suo stile scabro e privo di infingimenti. È quanto ha cercato di fare Stefano Lorenzetto, che di Feltri è stato vicedirettore vicario al Giornale. Ne è uscito un dialogo serrato, ricco di particolari inediti, in cui il giornalista svela i retroscena delle sue campagne di stampa (da Affittopoli ai casi Boffo e Fini-Tulliani), narra splendori e miserie del Corriere della Sera, distilla giudizi su politici e colleghi, parla dei giornalisti che ha amato di più (da Nino Nutrizio, che lo assunse alla Notte, a Oriana Fallaci, che una notte si fece viva con lui dall'aldilà). E soprattutto si mette a nudo, svelando i suoi dubbi, i suoi tormenti, le sue idiosincrasie, i suoi affetti privati. cm.13x22, pp.260, Coll.Gli specchi. NOTA:firma del precedente proprietario. / Venezia, Marsilio Ed. cm.13x22, pp.260, legatura ed. soprac.fig.a col. Coll.Gli specchi. Bestandsnummer des Verkäufers 234308
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Il Vittorioso
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Il vittorioso. Confessioni del direttore che ha inventato il gioco delle copie
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Rilegato. Zustand: new. Venezia, 2010; ril., pp. 259, cm 14x21.(Gli Specchi). Chi è davvero Vittorio Feltri, in assoluto il direttore che negli ultimi anni ha fatto più parlare di sé? In che modo riuscì a raddoppiare le vendite del "Giornale" dopo che Indro Montanelli l'aveva lasciato nel 1994? E perché trascorsi tre anni se ne andò a sua volta sbattendo la porta? Qual è il motivo per cui nel 2009 vi è ritornato? Ha applicato una ricetta segreta per salvare testate in crisi, come "L'Europeo" e "L'Indipendente", o per imporne di nuove in edicola, come "Libero"? C'era un unico modo per rispondere a questi e a molti altri interrogativi: costringerlo a raccontarsi nel suo stile scabro e privo di infingimenti. È quanto ha cercato di fare Stefano Lorenzetto, che di Feltri è stato vicedirettore vicario al "Giornale". Ne è uscito un dialogo serrato, ricco di particolari inediti, in cui il giornalista svela i retroscena delle sue campagne di stampa (da Affittopoli ai casi Boffo e Fini-Tulliani), narra splendori e miserie del "Corriere della Sera", distilla giudizi su politici e colleghi, parla dei giornalisti che ha amato di più (da Nino Nutrizio, che lo assunse alla "Notte", a Oriana Fallaci, che una notte si fece viva con lui dall'aldilà). E soprattutto si mette a nudo, svelando i suoi dubbi, i suoi tormenti, le sue idiosincrasie, i suoi affetti privati. Libro. Bestandsnummer des Verkäufers 2051727
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Il vittorioso. Confessioni del direttore che ha inventato il gioco delle copie
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Il vittorioso Confessioni del direttore che ha inventato il gioco delle copie
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Zustand: BUONO USATO. IED. Gli specchi ITALIANO IL LIBRO È USATO, PERTANTO POTREBBE PRESENTARE LIEVI DIFETTI/IMPERFEZIONI. LA FOTO CORRISPONDE AL LIBRO IN VENDITA. Chi è davvero Vittorio Feltri, in assoluto il direttore che negli ultimi anni ha fatto più parlare di sé? In che modo riuscì a raddoppiare le vendite del "Giornale" dopo che Indro Montanelli l'aveva lasciato nel 1994? E perché trascorsi tre anni se ne andò a sua volta sbattendo la porta? Qual è il motivo per cui nel 2009 vi è ritornato? Ha applicato una ricetta segreta per salvare testate in crisi, come "L'Europeo" e "L'Indipendente", o per imporne di nuove in edicola, come "Libero"? C'era un unico modo per rispondere a questi e a molti altri interrogativi: costringerlo a raccontarsi nel suo stile scabro e privo di infingimenti. È quanto ha cercato di fare Stefano Lorenzetto, che di Feltri è stato vicedirettore vicario al "Giornale". Ne è uscito un dialogo serrato, ricco di particolari inediti, in cui il giornalista svela i retroscena delle sue campagne di stampa (da Affittopoli ai casi Boffo e Fini-Tulliani), narra splendori e miserie del "Corriere della Sera", distilla giudizi su politici e colleghi, parla dei giornalisti che ha amato di più (da Nino Nutrizio, che lo assunse alla "Notte", a Oriana Fallaci, che una notte si fece viva con lui dall'aldilà). E soprattutto si mette a nudo, svelando i suoi dubbi, i suoi tormenti, le sue idiosincrasie, i suoi affetti privati. Numero pagine 259. Il copyright dei dati è di Informazioni Editoriali I.E. Srl. Bestandsnummer des Verkäufers ISO5210
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Il vittorioso . Confessioni del direttore che ha inventato il gioco delle copie
Verlag:
Venezia, Marsilio, Venezia, 2010
ISBN 10: 8831707973
ISBN 13: 9788831707978
Gebraucht
brossura
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brossura. Zustand: Mediocre (Poor). Copertina uso tela, con sovraccoperta plastificata con alette informative sporca. Tagli sporchi di polvere, pagine ingiallite. Collana:"Gli specchi". 259 9788831707978 Mediocre (Poor) . Book. Bestandsnummer des Verkäufers BOOK-U-010578339
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